Il mio lavoro non si ferma alla sola attività frontale, una parte molto consistente si svolge un pò “dietro le quinte”.
Si tratta dell’aggiornamento e della formazione a cui tutti i professionisti sanitari devono far fronte annualmente per prendere visione ed imparare nuovi protocolli di intervento nutrizionale o prendere spunto e studiare nuove pubblicazioni. Le mie letture di interesse pertanto spesso non sono romanzi o narrativa ma testi pubblicati da colleghi basati soprattutto sulla loro esperienza.
Un testo acquistato di recente e di cui parlo volentieri si intitola ” Intestino e salute della pelle” di M. Pignatti e Lodi ( Terra Nuova ed. ), mi ha colpito subito come argomento, lo ritengo affascinante e per questo ho scelto di acquistare e leggere il libro.
Si affronta in maniera completa ed esaustiva il ruolo che il “microbiota ” ( insieme dei microrganismi che popolano in nostro intestino) svolge nel condizionare lo stato di salute e la maggior parte delle malattie della pelle. Diventa pertanto più utile parlare di “dermobiota” come nesso alla stretta correlazione che si instaura tra intestino e pelle.
In parole povere a livello intestinale avviene l’assorbimento dei nutrienti soprattutto grazie all’intervento della popolazione batterica presente e se la fonte alimentare è sbilanciata o poco salutare la conseguenza si riversa sia sull’equilibrio ed il benessere intestinale sia a livello cutaneo portando a manifestazioni come acne, dermatite, eczema, rosacea, forfora, psoriasi …
Viene ribadito di non affidarsi al caso per correggere le proprie abitudini alimentari ma di rivolgersi a personale competente ed informato sulle pratiche di modifica della dieta in funzione del miglioramento sia a livello intestinale che cutaneo.
Penso proprio che utilizzerò molto gli spunti di lavoro proposti, supportati da un’ottima bibliografia, perciò se vi interessa l’argomento ve ne consiglio la lettura.
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