Durante i caldi mesi estivi la parola d’ ordine è: idratazione! Bere di più in estate, quando la sudorazione e la traspirazione aumentano, è indispensabile per mantenere la corretta temperatura corporea, prevenire la disidratazione ed evitare i colpi di calore. Il bilancio idrico dell’organismo va conservato bevendo a sufficienza.
Per molti fare ciò è un compito a volte difficile sia per la mancanza di tempo che di abitudine. Ci tengo a spiegare la differenza tra le diverse proposte a cui si può ricorrere per cercare di mantenere un buon bilancio idrico nei mesi più caldi guardando anche al gusto ed al piacere della condivisione!
I FRULLATI
Come lascia intendere il nome, si ottengono frullando la frutta, con la buccia se commestibile, e il ghiaccio o acqua. Per sfruttare a pieno il sapore della frutta e per evitare di aggiungere dello zucchero, è possibile scegliere della frutta matura che naturalmente contiene una maggiore concentrazione di fruttosio. Importante mantenere ed osservare le quantità indicate dalle Linee Guida ( Larn, 2014 ) che consigliano 2 o 3 porzioni al giorno di frutta da 140/150 g. I frullati permettono di utilizzare il frutto intero e per questo sono ricchi di fibre, vitamine e minerali. Per ottenere il massimo apporto nutritivo da questo tipo di bevanda è preferibile consumarla subito, prima che le vitamine e la frutta possano ossidarsi e per evitare sbalzi termici per via della conservazione.
GLI SMOOTHIES
Nascono negli Stati Uniti in alternativa al milkshake. Questi ultimi vengono preparati con latte, gelato e frutta mentre lo smoothie è una bevanda a base di frutta e yogurt dalla consistenza cremosa e vaporosa. Questa tipologia di bevanda garantisce al contempo sia la presenza di fibre e vitamine che di proteine e grassi del latte, grazie alla frutta e allo yogurt, Anche gli smoothies danno il loro massimo pporto nutrizionale se ben freschi e possono diventare una colazione o una merenda appagante con la calura estiva.
I FRAPPÈ
Il termine frappè deriva dall’ aggettivo francese “colpito” ed in senso più ampio “colpito dal freddo” indicando generalmente tutti i dessert contenenti ghiaccio tritato. Il frappè è una bevanda dalla consistenza spumosa e a base di latte, ghiaccio, zucchero, aromi o frutta. La differenza con i frullati sta nella presenza obbligatoria del latte e del ghiaccio ma non necessariamente della frutta. Con questo tipo di bevanda viene, quindi garantita la componente proteica e grassa del latte mentre la presenza di fibre e vitamine è più ridotta e può variare in base agli ingredienti utilizzati. I frappè come i frullati vanno consumati freschi per ottenere il massimo dei benefici.
Personalmente non li consiglio spesso perchè, come potete intuire, sono i meno indicati dal punto di vista funzionale e potrebbero non giocare un ruolo importante dal punto di vista saziante.
Lascia un commento